lunedì 28 aprile 2008

Pablo Neruda

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle "i"
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle
che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno
di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all'errore e ai sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi e' infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza
per l'incertezza per inseguire un sogno,
chi non si permette
almeno una volta nella vita
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o
della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto
prima di iniziarlo,
chi non fa domande
sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde
quando gli chiedono
qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo
di gran lunga maggiore
del semplice fatto di respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà
al raggiungimento
di una splendida felicita'.

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Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.

Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.

T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.

Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.

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Mi è tornato in mente da poco questo poeta...veramente bravissimo!


domenica 13 aprile 2008

Respiro lentamente
per placare l'ira.
Respiro affannosamente
per dissolvere la calma.
Come una pazza
mi aggiro

avanti
e
indietro

Mi aggiro
come una pazza,
per dissolvere la calma
respiro affanosamente,
e per placare l'ira
respiro lentamente.

"Dark Shines" & "Muscle Museum" - Muse

Ogni tanto mi ricordo dell'enorme bravura di queste tre persone...

"Dark Shines"



Passing by you light up my darkest skies
You take only seconds to draw me in
So be mine and your innocence I will consume

Dark shines
Bringing me down
Making my heart feel sore
Because it's good

Hold your hands up to your eyes again
Hide from the scary scenes, suppress your fears
So be mine and your innocence I will consume

Dark shines
Bringing me down
Making my heart feel sore
Because it's good

You're dark shines
Bringing me down
Making my heart feel sore
Because it's good


"Muscle Museum"



She had something to confess to
But you don't have the time so
Look the other way

You will wait until it's over:
To reveal what you'd never shown her
Too little much too late

Can you see that I am needing,
Begging for so much more
Than you could ever give
And I don't want you to adore me,
Don't want you to ignore me
When it pleases you yeah
And, I'll do it on my own

I have played in every toilet,
But you still want to spoil it,
To prove I've made a big mistake

Too long trying to resist it,
You've just gone and missed it,
It's escaped your world

Can you see that I am needing,
Begging for so much more
Than you could ever give
And I don't want you to adore me,
Don't want you to ignore me
When it pleases you yeah

So I'll do it on my own
And I'll do it all by myself
You will never make it

martedì 8 aprile 2008

Mah...

Poesie? Canzoni? Cagate?? Sono più d'accordo con l'ultima scelta...

Rimanendo in coma
distruggerò tutto quello
che mi sta introno
attento a non avvicinarti
non provare neanche a sfiorarmi.

Sono in coma
ma ho ancora tutte la capacità per annientarti.

ascolta il silenzio
che ho da dirti
fa male vero?
Più di ogni altra cosa
Non potrai neanche guardarmi.

Sono in coma
ma ho ancora tutte le capacità per annientarti.
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Per quanto possa resistere
il fuoco fa male
brucia la carne fin dove può
l'ustione non sparisce velocemente
arde sopra, sotto e dentro
qualsiasi cosa dinnanzi a lui
è in grado di mangiare.

E rido, rido ancora
per il male che mi fa.

Quel poco d'acqua non basterà
per domare quest'incendio
troppo rosso, troppo giallo e troppo blu
sfumature di colore
su tutto il mio corpo

e appena spento, la cicatrice
continuerà il ricordo di quel fuoco
troppo caldo, troppo intenso, troppo forte.

E rido, rido ancora
per il male che mi fa.